PRIVACY & COOKIES POLICY

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

Stampa

BIGNAMI (FI): “NON PENALIZZARE ANCORA MA DARE FUNZIONALITA’ E PIENA OPERATIVITA’ ALL'OSPEDALE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO”

29 settembre 2015 - Galeazzo Bignami (Fi) ha presentato una risoluzione all’Assemblea legislativa per chiedere alla Giunta di attivarsi al fine "di non penalizzare ulteriormente l'Ospedale di San Giovanni in Persiceto", nel bolognese, "che ha già subito numerosi tagli ai servizi sanitari in passato e comunque permane un punto di riferimento per coloro che risiedono nel Comune omonimo e nelle zone limitrofe".
Il consigliere chiede anche "di elaborare un piano di investimenti, programmato nel tempo, per ridare funzionalità e piena operatività all'Ospedale di S.Giovanni in Persiceto cercando di salvaguardare le eccellenze professionali e tecniche presenti".

Nel documento, si chiede inoltre alla Giunta di fare chiarezza sul "piano di definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera che la Regione Emilia-Romagna dovrà adottare conseguenti alla promulgazione del decreto ministeriale n.7012015 del ministero della Salute".
Nell'applicazione di quest'ultimo provvedimento, Bignami auspica che "si osservi innanzitutto l'importanza della erogazione del servizio sanitario, nel rispetto della garanzia della tutela della salute, secondo il principio della efficacia, qualità e sicurezza delle cure, della centralità del paziente nel rispetto della dignità della persona".

Leggi tutto...

LIBERARE BOLOGNA DA QUESTO SISTEMA DI POTERE. ECCO COME VINCEREMO LE ELEZIONI

La Festa della Libertà incorona Galeazzo Bignami come candidato sindaco. Quale bilancio possiamo tessere all’indomani di questa tre giorni?
Intanto abbiamo avuto la conferma che il centrodestra è tutt’altro che finito. Abbiamo dimostrato che ci sono molte energie e soprattutto molte persone che vogliono mettersi in gioco per Bologna. E questo è un aspetto fondamentale. Bologna può permettersi tutto, fuorché un secondo mandato Merola. Ma per mandare a casa questo sistema abbiamo bisogno del contributo di tutti.

Nel corso di questa tre giorni sono stati affrontati molti temi concreti e sono state definite anche le priorità per Bologna…
Sono tre le priorità per la nostra Città. In primo luogo, la sicurezza: tanti cittadini denunciano di continuo una situazione di degrado e abbandono che non è più sostenibile. Soprattutto in tanti ci dicono che hanno paura: e dobbiamo mettere in campo ogni sforzo per far sparire la parola “paura” dal vocabolario di Bologna. Poi c’è il tema del taglio della spesa pubblica: abbiamo un bilancio che supera i 500 milioni di euro con costi che vanno assolutamente abbattuti, penso in primo luogo alla necessità di ridurre al minimo la partecipazione in certe società. Infine il tema delle infrastrutture da rilanciare: Bologna è ferma a mezzo secolo fa ed è ora che riprenda a camminare.

Bisogna essere folli per candidarsi a Bologna?
Io dico solo: Bologna nella testa e Bologna nel cuore. Una scelta di comodo sarebbe stata quella di defilarsi e stare a guardare: ma a questo punto, con una Città al limite, con evidenti problemi su fronte della sicurezza e della legalità, non mettersi a disposizione avrebbe significato essere complici di questo sistema che mira solo a conservare se stesso invece di proteggere i bolognesi e perseguire il bene dei cittadini.

E quale sarà d’ora in avanti il rapporto con le altre forze di centrodestra?
Noi continueremo a ribadirlo: solo uniti possiamo vincere. E per farlo bisogna convergere tutti su un unico candidato mettendo da parte le singole posizioni dei partiti e le ambizioni personali. Noi stiamo facendo il possibile, siamo aperti al dialogo con tutti e non abbiamo mai messo veti. Abbiamo accettato di fare le primarie come ci chiedono altri alleati, ma che non sono condivise da chi pur le chiede a livello nazionale. Stiamo dimostrando di essere il collante del centrodestra, di voler coinvolgere tutti, anche le risorse civiche che si mettono a disposizione. Ma se poi scattano i veti incrociati, noi possiamo solo invitare tutti a risolversi i propri problemi per l’interesse di Bologna.

Leggi tutto...

FORZA ITALIA, BIGNAMI HA L'OK DI SILVIO

Forza Italia, Bignami ha l'ok di Silvio

«Con me anche tesserati del Pd»

Il capogruppo in Regione: «il sindaco ha fallito, va ribaltato tutto»

ADDIO candidato civico. Alle elezioni per il sindaco della prossima primavera, Forza Italia gioca la carta Galeazzo Bignami.
Il nome circola da mesi, tra rumors, pression dai vertici nazionali del partito, ricerca (infruttuosa) di un profilo civico.
Lui 40 anni, capogruppo di FI in Regione, dove è stato eletto con quasi 10 mila preferenze – ha sempre tenuto un profilo bassissimo.
Ora, alla viglia della Festa della libertà (al Baraccano, da domani a domenica), rompe gli indugi.
E accetta una candidatura che dovrebbe ottenere il placet di Silvio Berlusconi domenica, durante la telefonata in diretta alla Festa che l'ex premier farà alle 18.
Nel campo del centro-destra la candidatura di Bignami si aggiunge così a quella della leghista Lucia Borgonzoni, lanciata in estate dal leader del Carroccio, Matteo Salvini.

Bignami, perché si candida?

«Bologna va cambiata a fondo. Bisogna ridarle slancio. E qualche idea ce l'ho».

Leggi tutto...

MANDARE VIA MEROLA E VINCERE A BOLOGNA, 18-19-20 SETTEMBRE

Ci siamo!
Con l'arrivo di settembre inizia la stagione che ci porterà all'elezione del nuovo Sindaco di Bologna.


Dopo 4 anni e mezzo di disastri, tutti i sondaggi (sia quelli del Pd che del Centrodestra) parlano chiaro:
Merola ha amministrato male e a Bologna può tornare un Sindaco non di sinistra.
Per farlo è indispensabile farsi trovare pronti e non arrangiare una candidatura dell'ultimo minuto come nel 2011 con la Lega che consegnò Bologna a Merola o nel 2014 che sempre con un candidato della Lega ha consentito al Pd di vincere la Regione nonostante l'enorme astensione, senza nulla eccepire rispetto alla qualità dei candidati alleati leghisti di sicuro valore.

Per farci trovare pronti è necessario CHE OGNUNO DI NOI SIA PROTAGONISTA.
Per questo da venerdì 18 a domenica 20 settembre ai Giardini del Baraccano in via Santo Stefano incontreremo alcuni dei più autorevoli nomi del centro destra italiano:
da Toti a Brunetta, da Gasparri a Tajani, insieme ad Anna Maria Bernini, Alessandro Sallusti, Elisabetta Gardini, Maria Stella Gelmini, Deborah Bergamini, Massimo Palmizio.

Tutti impegnati per vincere a Bologna da risvegliare dopo 4 anni e mezzo di malgoverno in cui agli Italiani Merola e compagni hanno aumentato le tasse, alimentato il degrado, coccolato immigrati e rom, penalizzando le aziende, i commercianti, le persone perbene.
Noi stiamo con Bologna. E tu? Sei complice di Merola o vuoi cambiare?

Ti aspettiamo a partire da venerdì 18 settembre alle ore 19.00 con Alessandro Sallusti che aprirà la Festa, insieme ai nostri giovani e ai nostri volontari!


GUARDA QUI IL PROGRAMMA INTEGRALE DELL'EVENTO


ProgrammaFestadellaLiberta


Per contatti
Marco Lisei – Consigliere Comunale 3387402895
Francesco Sassone - Coordinatore Politico del Gruppo Forza Italia all’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna 3288255518

Media partner Radio Forza Italia

Leggi tutto...

PROFUGHI A BOLOGNA, UN MILIONE DI EURO IN DUE MESI. SEI ITALIANO? SPIACENTE, NON CI SONO SOLDI

Ecco il bando di gara con cui si prevede una spesa di 747mila 250 euro (+ IVA)
per accogliere 350 clandestini da novembre a dicembre
a Bologna a 35 euro l'uno.

Insomma un milione di euro per due mesi.

Poi però se una famiglia italiana non ha i soldi per pagare le bollette o comprare da mangiare, lo Stato risponde che non ha i soldi per aiutarli.
Pubblico il bando così a chi dice che sono tutte balle che ci inventiamo, opponiamo la realtà dei fatti.

Leggi tutto...

IMOLA: "RECUPERARE L'EX GIARDINO ALBERGHETTI"

Galeazzo Bignami ha rivolto una interrogazione alla Giunta per sapere se alla Regione siano pervenuti progetti e richieste di finanziamento da parte dell'amministrazione imolese per il recupero e la valorizzazione dell'ex giardino Alberghetti. Il consigliere, in particolare, chiede se non si ritenga doveroso, anche ai fini di una promozione turistica di rilievo regionale, mettere in campo ogni azione utile al recupero e al ripristino nella sua forma originaria di uno degli esempi più importanti di "giardino italiano" collocato sull'asse della via Emilia".
L'ex Giardino Alberghetti vanta una storia importante: in origine, ospitava al suo interno la statua di Francesco Alberghetti, medico e filantropo imolese ed era protetto da una cancellata in ferro battuto di cui si sono perse le tracce.

Leggi tutto...

BIGNAMI CONTRO L’ACCOGLIENZA DI 20 PROFUGHI NELL’EX CASERMA DI SANTA MARIA IN FABRIAGO (RA)

LUGO, 30 AGOSTO 2015 - In seguito alle voci insistenti circa l’accoglienza di 20 profughi all’interno dei locali della ex caserma dei Carabinieri di Santa Maria in Fabriago, frazione di Lugo di Romagna (Ra), Galeazzo Bignami, del gruppo Forza Italia, rivolge un’interrogazione alla Giunta.

Il consigliere scrive che nei giorni scorsi, come riportato dalla stampa locale, risultano essere arrivati i primi sei profughi e che la caserma era stata chiusa nel dicembre 2014.
Aggiunge che nella frazione di Santa Maria in Fabriago abitano poco più di settecento abitanti e di trecento famiglie, una piccola comunità che negli ultimi tempi “si è vista tagliare servizi quali appunto la caserma dei Carabinieri e l’Ufficio postale per via della scarsa popolosità della zona e che, invece, allo stato attuale, verrebbe considerata al pari di territori più popolosi per quanto concerne l’accoglienza forzata dei richiedenti asilo”.

Bignami fa perciò presente che l’arrivo di profughi in una comunità molto piccola potrebbe generare una forte tensione sociale e chiede alla Giunta di “sollecitare la Prefettura al fine di impedire l’accoglienza di profughi in comunità particolarmente piccole, condizione che potrebbe creare difficoltà e tensioni sociali difficilmente gestibili, mancando di fatto un presidio fisso delle forze dell’ordine”.

Leggi tutto...

BIGNAMI (FI): "RITARDI PER RECUPERO ISTITUTO 'MARCELLO MALPIGHI' DI CREVALCORE, REGIONE FACCIA CHIAREZZA”

CREVALCORE, 28 AGOSTO 2015 - Galeazzo Bignami (Fi) ha presentato una interrogazione alla Giunta per conoscere i motivi che "hanno fatto dilatare i tempi del recupero/ripristino dell’edificio scolastico dell’Istituto Superiore “Marcello Malpighi” di Crevalcore", nel bolognese, e perchè, "dalla data di fine lavori il 19/01/2015", il Certificato di collaudo tecnico-amministrativo "sia stato redatto in data 25/05/2015" e, "addirittura, l’ordinanza del sindaco di Crevalcore di revoca dell’inagibilità sia stata emessa in data 29/07/2015".

Leggi tutto...

GAL BOLOGNAPPENNINO, BIGNAMI (FI): FARE CHIAREZZA SUL PROGETTO ‘VISITI L’APPENNINO TROVI UN TESORO’

APPENNINO, 27 AGOSTO 2015 - “La Giunta regionale verifichi che gli interventi di promozione e organizzazione eventi per la realizzazione del progetto Gal BolognAppennino ‘Visiti l’Appennino trovi un tesoro’ siano stati eseguiti effettivamente entro il 31 dicembre 2015 come definito da deliberazione della stessa Giunta”. A chiederlo, attraverso un’interrogazione, è Galeazzo Bignami (Fi).

“L’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese- si legge nel documento- in febbraio ha varato il progetto Gal BolognAppennino ‘Visiti l’Appennino trovi un tesoro’ con relativo impegno di spesa per la produzione del materiale informativo per la promozione, comunicazione e l’organizzazione di eventi per la valorizzazione del territorio appenninico bolognese”. Per il progetto sarebbero stati stanziati 85.400 euro.

“I progetti finanziati e inerenti al Gal BolognAppennino- sottolinea il consigliere- rientrerebbero all’interno del Piano di azione locale(Pal) ‘Fare squadra per l’Appennino bolognese’, che ha come finalità quella di sviluppare progetti per la valorizzazione e la tutela del tessuto ambientale, agricolo-produttivo locale". Il Pal rientrerebbe nel Programma di sviluppo rurale promosso e seguito direttamente dall’assessorato all’Agricoltura della Regione. Il 31 luglio- aggiunge Bignami- si sarebbe riunita la Giunta dell’Unione dei Comuni dell’Appenino bolognese, che avrebbe attestato, relativamente al bilancio del Gal Appennino bolognese scarl, perdite di esercizio per l’anno 2014.

Per queste ragioni Bignami chiede alla Giunta quale criterio di selezione sia stato seguito dall’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese nell’affidamento della gestione organizzativa delle attività e di promozione pubblicitaria degli eventi inerenti al progetto ‘Visiti l’Appennino trovi un tesoro’, pretendendo, inoltre, chiarimenti sul finanziamento di 85.400 euro, a suo dire eccessivo. Il consigliere reclama, infine, chiarezza sulla situazione di bilancio del Gal Appennino bolognese scarl, e in particolare le ragioni del mancato monitoraggio da parte dell'assessorato alle Politiche agricole.
Leggi tutto...

PROFUGHI: UN MILIARDO DI EURO IN CINQUE MESI

Questi sono dati ufficiali: ad oggi in Italia ci sono 91mila 499 clandestini.
In Emilia Romagna il 6%, pari a 5.489.
Quindi abbiamo già di gran lunga superato la quota massima di 4700 presenze di cui si parlava appena un mese fa.
Vi spiego dove sta la fregatura: Renzi, Alfano & C. hanno imposto alle Regioni una percentuale forzata di accoglienza, poi è tutto affidato al caso.
Se arrivano pochi clandestini, bene. Se ci invadono, come stanno facendo, cavoli nostri.
Ed ecco il dato finale: per il 2015 si stimano 190mila arrivi (avete capito bene!) quindi sulla nostra Regione avremo ben 11.400 clandestini.
Ma il peggio deve ancora venire.

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS

Nato a Bologna il...

Nato il 25 ottobre 1975 a Bologna, città dove risiede fin dalla nascita, Galeazzo Bignami non è mai entrato nella Destra bolognese. Ci è nato, grazie soprattutto al padre, Marcello, che del Movimento Sociale prima e di Alleanza Nazionale poi è stato sempre colonna portante, fino alla scomparsa, avvenuta nel luglio 2006.

Altre informazioni

Offcanvas Module

Our themes are built on a responsive framework, which gives them a friendly, adaptive layout