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Galeazzo Bignami

Galeazzo Bignami

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MICROAREE PER NOMADI: ECCO COSA CI ASPETTA

Numeri alla mano il consigliere Galeazzo Bignami dimostra perché la nuova legge regionale non potrà mai essere efficace e non contribuirà all’integrazione di rom e sinti.

Di recente la Regione Emilia-Romagna ha approvato la legge per l’integrazione di rom e sinti individuando nelle microaree la soluzione a un problema annoso legato all’esistenza dei campi nomadi. Lei che idea ha al riguardo?

Quando è stata approvata la legge sulle microaree, le quali sono state prospettate come ‘panacea’ al problema di integrazione di rom e sinti, ci si è dimenticati di verificare la situazione già sperimentata nel modenese legata appunto alla realizzazione di alcune microaree che risale ormai al 2007. Otto anni dunque che avrebbero consentito di avere un quadro della situazione prima di andare ad approvare una legge che indicasse proprio nelle microaree la soluzione abitativa più adeguata per persone che, evidentemente, hanno poca voglia di integrarsi. Noi abbiamo chiesto alla Regione un quadro dettagliato proprio sulle microaree modenesi.

E cosa è emerso?

E’ emerso che le microaree nella zona di Carpi sono attualmente 16 e ospitano 74 famiglie pari a 273 persone. E’ già evidente la circostanza che il grande campo nomadi di via Baccelliera (che indubbiamente andava chiuso) è stato in realtà “frammentato” creando sedici aree, presumibilmente destinate a verde pubblico, sulle quali vivono queste famiglie.

BIGNAMI (FI): “NON PENALIZZARE ANCORA MA DARE FUNZIONALITA’ E PIENA OPERATIVITA’ ALL'OSPEDALE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO”

29 settembre 2015 - Galeazzo Bignami (Fi) ha presentato una risoluzione all’Assemblea legislativa per chiedere alla Giunta di attivarsi al fine "di non penalizzare ulteriormente l'Ospedale di San Giovanni in Persiceto", nel bolognese, "che ha già subito numerosi tagli ai servizi sanitari in passato e comunque permane un punto di riferimento per coloro che risiedono nel Comune omonimo e nelle zone limitrofe".
Il consigliere chiede anche "di elaborare un piano di investimenti, programmato nel tempo, per ridare funzionalità e piena operatività all'Ospedale di S.Giovanni in Persiceto cercando di salvaguardare le eccellenze professionali e tecniche presenti".

Nel documento, si chiede inoltre alla Giunta di fare chiarezza sul "piano di definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera che la Regione Emilia-Romagna dovrà adottare conseguenti alla promulgazione del decreto ministeriale n.7012015 del ministero della Salute".
Nell'applicazione di quest'ultimo provvedimento, Bignami auspica che "si osservi innanzitutto l'importanza della erogazione del servizio sanitario, nel rispetto della garanzia della tutela della salute, secondo il principio della efficacia, qualità e sicurezza delle cure, della centralità del paziente nel rispetto della dignità della persona".

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Nato a Bologna il...

Nato il 25 ottobre 1975 a Bologna, città dove risiede fin dalla nascita, Galeazzo Bignami non è mai entrato nella Destra bolognese. Ci è nato, grazie soprattutto al padre, Marcello, che del Movimento Sociale prima e di Alleanza Nazionale poi è stato sempre colonna portante, fino alla scomparsa, avvenuta nel luglio 2006.

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