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Galeazzo Bignami

Galeazzo Bignami

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DISCARICA PEDIANO: TUTTI I DUBBI DI BIGNAMI

E' CERTO che di discarica si continuerà a parlare a lungo, per una lunga serie di motivi, a cominciare dal fatto che il sito di via Pediano è considerato strategico in tutti i documenti regionali e si avvia ad essere una delle pochissime discariche nel territorio dell'Emilia Romagna.

Quanto alla Regione, da registrare l'intervento del consigliere regionale di Forza Italia Galeazzo Bignami, del quale l'assemblea discuterà una risoluzione nella riunione in programma martedì sera. Nel documento il consigliere azzurro intende impegnare la Giunta «a predisporre, sotto la supervisione e il controllo diretto della Regione, uno studio e un monitoraggio indipendente sullo stato dell'impianto Tre Monti che interessi anche l'area circostante e le acque sotterranee, nonchè una valutazione di impatto sanitario».

LA RICHIESTA di Bignami muove da diverse valutazioni, di natura prettamente ambientale e sanitaria, senza dimenticare le implicazioni politiche. Scrive dunque Bigmami che la «discarica sorge su aree di proprietà Con.Ami ed è gestita da HerAmbiente, società del gruppo Hera; il Con.Ami partecipa in Hera per circa l'8% ed è di fatto il terzo azionista della società per azioni; il controllore (Con.Ami) e il controllato (Hera) sembrano essere in qualche modo interscambiabile e dunque chi richiede l'ampliamento della discarica (Con.Ami) è coinvolto attivamente nella società che dalla discarica trae profitti, e tutto questo è suscettibile di generare conflitti di interesse.

BOLOGNA. EX CASERMA STAMOTO, BIGNAMI (FI): "TUTELARE RESIDENTI DA PRESENZA AMIANTO E NO ACCOGLIENZA IMMIGRATI PER FUTURO UTILIZZO STRUTTURA"

23 ottobre 2015 - A Bologna, “nel quartiere San Vitale, e in particolare in via del Parco, si trova l'area demaniale dell'ex caserma Stamoto, la quale non sarebbe ancora destinata ad alcun uso, e quindi verserebbe in stato di abbandono da svariato tempo, essendo in tal modo soggetta ad utilizzi impropri e non consentiti, come l'occupazione dell' 1 giugno 2015 da parte di un gruppo di attivisti della campagna 'Noi Restiamo'. A seguito dello sgombero della struttura, si sarebbe cominciato a parlare di una futura imminente bonifica dell'edificio dalla presenza di amianto”. Lo scrive Galeazzo Bignami (Fi) in una interrogazione rivolta alla Giunta per sapere se la Regione sia a conoscenza della presenza di amianto nell'ex caserma e "se si stia facendo tutto quanto possibile per tutelare la salute dei residenti delle zone limitrofe".
Il consigliere chiede inoltre alla Regione di esprimersi "in merito al possibile utilizzo dell'ex caserma, scongiurando qualunque ipotesi di impiego per l'accoglienza di immigrati; di attivarsi per richiedere che l'area venga impiegata, anche parzialmente, per incrementare il numero dei parcheggi disponibili, ritenuti insufficienti dai residenti del quartiere" e se sia a conoscenza "dell'esistenza di un progetto di riqualificazione dell'area" e, in caso positivo, "quali siano i dettagli di tale progetto".

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Nato a Bologna il...

Nato il 25 ottobre 1975 a Bologna, città dove risiede fin dalla nascita, Galeazzo Bignami non è mai entrato nella Destra bolognese. Ci è nato, grazie soprattutto al padre, Marcello, che del Movimento Sociale prima e di Alleanza Nazionale poi è stato sempre colonna portante, fino alla scomparsa, avvenuta nel luglio 2006.

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