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02 Feb

Strada dei vini e dei sapori: a quanto ammonta il debito in bilancio?

La situazione della Strada dei vini e dei sapori “Città Castelli Ciliegi” (che si occupava di promozione turistica di eventi enogastronomici tra Modena e Bologna) è oggetto di una interrogazione alla Giunta firmata dal consigliere di Forza Italia Galeazzo Bignami.

La sede di Vignola è ormai chiusa da tempo, gli uffici IAT affidati ad altre gestioni. I fornitori aspetterebbero ancora i pagamenti e sono state avviare indagini anche da parte della Guardia di finanza”, si legge nell'atto ispettivo.

Bignami spiega inoltre che “l’entità del debito non sarebbe mai stata chiarita del tutto (forse una somma tra i 500 e gli 800mila euro) e che, intanto, l’Unione Terre dei Castelli ha escluso la Strada dalla gestione del punto di informazione turistica degli otto comuni modenesi”.

Il consigliere di Forza Italia chiede quindi conto della situazione alla Regione visti i contributi erogato alla Strada per oltre 78mila euro nel 2014 e 45mila nel 2013.

E’ opportuno – commenta Bignami - che la Regione Emilia-Romagna ponga in essere misure normative e giuridiche volte a potenziare le operazioni di monitoraggio e controllo sugli Enti e le associazioni che ricevono contributi dalla Regione e dai Comuni e sulla trasparenza gestionale degli Enti e questo soprattutto in tempi in cui si dovrebbe osservare un principio basilare di economicità ad ogni livello istituzionale, cercando di contrastare gli sprechi di risorse pubbliche. La situazione di dissesto economico-finanziario è stata segnalata più volte, negli ultimi anni, durante le sedute consigliari dei Comuni che erano soci: pertanto la situazione assumerebbe connotati di notevole gravità poiché non sarebbe stata intrapresa nessuna azione amministrativa volta a limitare ed a risanare la situazione economica della Strada dei vini e dei sapori”.

Bignami chiede quindi alla Regione “se sia a conoscenza della situazione e quale giudizio si dia della vicenda anche sotto l’aspetto politico, economico ed amministrativo e quali iniziative intende assumere”. “La Regione deve chiarire – conclude Bignami – quali azioni di controllo sono state poste in essere negli anni e quali provvedimenti intenda assumere ora. In particolare intendiamo capire se la Regione abbia mai sollecitato la presentazione di rendiconti inerenti le spese effettuate con i contributi regionali”.

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Nato a Bologna il...

Nato il 25 ottobre 1975 a Bologna, città dove risiede fin dalla nascita, Galeazzo Bignami non è mai entrato nella Destra bolognese. Ci è nato, grazie soprattutto al padre, Marcello, che del Movimento Sociale prima e di Alleanza Nazionale poi è stato sempre colonna portante, fino alla scomparsa, avvenuta nel luglio 2006.

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