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08 Feb

UNIVERSITA'. BIGNAMI (FI): "IN ATENEI EMILIA-ROMAGNA CALCOLO PER CONTRIBUZIONE BASATO SU ISEE E ISPE, ACCERTARNE IMPATTO SU DIRITTO ALLO STUDIO"

8 feb. 2016 - “In Italia, in linea generale, il sistema di contribuzione universitaria assume l’Isee quale indicatore per determinare la capacità contributiva del nucleo familiare dello studente, in Emilia-Romagna il sistema di contribuzione universitaria, per le università di Bologna, Parma, Modena e Reggio Emilia, Ferrara, assumerebbe quale ‘dato di partenza’ l’importo intero della tassa, a cui sarebbero successivamente applicati eventuali esoneri e/o riduzioni: l’attribuzione del beneficio, in queste università, avviene in base alla collocazione dello studente in una delle cinque fasce previste, per il cui calcolo si tiene conto, tuttavia, sia del parametro Iseeche Ispe (indicatore situazione patrimoniale equivalente)”, che “si calcola dividendo l’Isp (indicatore situazione patrimoniale) per la scala di equivalenza del coefficiente del nucleo familiare”.

Ne dà notizia Galeazzo Bignami (Fi) in una interrogazione rivolta alla Giunta, dove specifica che all’università di Bologna, per esempio, “l’eventuale possesso di indicatori Isee e Ispe non riconducibili alla medesima fascia, comporta l’attribuzione della fascia corrispondente all’indicatore relativamente più alto”, “con il paradosso che famiglie con Isee basso, ma che possiedono beni ereditati, non necessariamente generatori di reddito, possono essere escluse da qualunque forma di agevolazione”.

Bignami rileva anche che il sistema di contribuzione in base ai parametri Isee e Ispe non sarebbe scelto in modo uniforme da tutti gli atenei italiani, anzi risulterebbe che l’università di Bologna sia una delle poche, se non addirittura l’unica, a considerare anche il parametro Ispe ai fini del calcolo della contribuzione. Si porrebbe quindi, aggiunge, la questione di una effettiva equità della contribuzione nelle università dell’Emilia-Romagna, in ragione del diritto allo studio e della capacità contributiva del nucleo familiare.

Il consigliere chiede quindi se ci siano effettivamente difformità nelle modalità di contribuzione tra i vari atenei anche rispetto alle modalità di accesso alle fasce di contribuzione ridotta e/o esoneri, se tali difformità dipendano da scelte assunte a livello regionale e, nel caso dell’Emilia-Romagna, se queste decisioni rientrino nell’ambito delle competenze di Er.Go.

Bignami vuole inoltre sapere se la Regione sia intenzionata a sollecitare una valutazione per accertare quale sia l’impatto di questo sistema di contribuzione sul diritto allo studio e domanda se non si ritenga che determinare la capacità contributiva sulla base di entrambi i parametri Isee e Ispe possa generare storture tali da assoggettare studenti appartenenti a nuclei famigliari non particolarmente abbienti a una tassazione maggiore rispetto a quella a cui sarebbero sottoposti se le tasse fossero calcolate solo sulla base del parametro Isee.

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Nato a Bologna il...

Nato il 25 ottobre 1975 a Bologna, città dove risiede fin dalla nascita, Galeazzo Bignami non è mai entrato nella Destra bolognese. Ci è nato, grazie soprattutto al padre, Marcello, che del Movimento Sociale prima e di Alleanza Nazionale poi è stato sempre colonna portante, fino alla scomparsa, avvenuta nel luglio 2006.

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