"Il Governo finanzi lo studio per il Passante Sud"
- Pubblicato in Regione Emilia-Romagna
Il nuovo Governo (quando ci sara') finanzi uno studio di fattibilita' sul Passante sud a Bologna. Arriva il primo atto ufficiale depositato in Parlamento sul by-pass sotto la collina, a firma del deputato di Forza Italia Galeazzo Bignami, impegnato oggi a Roma insieme ai rappresentanti di Lega e M5s in un incontro coi dirigenti del ministero per cercare di fermare la realizzazione del Passante di mezzo. In un'interpellanza presentata ieri alla Camera, Bignami spiega al ministero delle Infrastrutture i vantaggi del Passante sud, che presenterebbe "profili di sostenibilita' ambientale ed economica piu' elevata" e che permetterebbe di "creare un vero e proprio anello intorno alla citta'", snellendo il traffico. Bignami chiede dunque al ministro che verra' se questa ipotesi "sia stata approfonditamente analizzata e puntualmente verificata" e se il Governo intenda, "visti anche gli esiti del confronto pubblico sull'iter valutativo e i dubbi e le perplessita' che ancora permangono" sul Passante di mezzo, "finanziare uno studio di fattibilita' per la realizzazione del Passante sud, al fine di comparare i due progetti e individuare quello maggiormente sostenibile". Allo stesso tempo, in un'interrogazione diretta questa volta al ministero dell'Ambiente e a quello della Salute, il deputato chiede se sul progetto del Passante di mezzi sia stata fatta una "approfondita valutazione di impatto sanitario, volta a indagare anche eventuali incrementi di patologie respiratorie o altre problematiche correlate all'inquinamento acustico e atmosferico nella zona che risultera' coinvolta dalla presenza del cantiere e successivamente della nuova infrastruttura".
Bignami ricorda anche che nel marzo 2017, l'Ordine dei medici di Bologna aveva chiesto proprio al ministero dell'Ambiente una "moratoria di almeno 12 mesi prima dell'apertura dei cantieri, suggerendo il collocamento di centraline di rilevamento per la valutazione degli inquinanti provenienti dagli scarichi dei veicoli in transito".
FONTE : Agenzia DIRE