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BIGNAMI: «MEROLA FAREBBE BENE A DIMETTERSI NON HA FORZA NÉ AUTOREVOLEZZA»

di Orsi Luca
Da "Il Resto del Carlino" - 13 nov. 2015

SI DICE «senza parole» per l'improvviso stop al Passante Nord decretato da Virginio Merola e di nove sindaci della Città metropolitana. Galeazzo Bignami, capogruppo in Regione e candidato sindaco di Forza Italia, ancora non ci crede: «Siamo ben oltre la polemica politica — afferma —. Questa decisione sancisce l'incapacità strutturale di una classe dirigente».

Il Passante non serve più. 

«Per dodici anni, fino a martedì, l'hanno decantato come strategico, imprescindibile. Ora, con un tratto di penna, lo cancellano». 

Lo bocciano sindaci di Comuni interessati al passaggio dell'opera. Non ne hanno diritto? 

«Non sono mai stato innamorato del progetto, ma qui siamo prigionieri di due logiche».

Quali? 

«Il tipico atteggiamento di chi dice non nel mio giardino'. E una classe politica, di amministratori, che sa guardare solo al proprio orticello. Ma qui, invece, c'è un interesse pubblico che deve prevalere».

Perché, a suo parere? 

«Per paura di perdere cinque voti oggi, bocciano opere ormai ineludibili. Manca un ragionamento di prospettiva. Ha ragione Fabio Roversi-Monaco quando dice che qui manca un'idea di città». 

Pensa a una strategia del sindaco, in prospettiva elettorale? 

«Strategia? Mah... Dico solo che sulle scelte strategiche per la città, Merola è senza bussola. Non è all'altezza».

È però pronto al secondo mandato. 

«Io credo che, invece, dovrebbe dimettersi». 

Addirittura. 

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ALLOGGI POPOLARI, "FORTEMENTE IMPATTANTI I DEBITI PRODOTTI DAGLI EXTRACOMUNITARI"

Arriva a quasi 13 milioni di euro la quota di affitti non pagati negli alloggi Erp nella sola provincia di Bologna.
Morosita' che per un quinto riguarda cittadini stranieri.

A dirlo e' il capogruppo di Forza Italia in Regione, Galeazzo Bignami, che in un'interrogazione chiede alla Giunta Bonaccini di intervenire per sanare la situazione.
Dal 2001 al 31 maggio 2015, spiega Bignami, nella provincia di Bologna "l'importo complessivo delle morosita' per canoni di affitto e spese di gestione ammonta a 12.691.561 euro".

Di questi, le morosita' ascrivibili ad assegnatari extracomunitari ammontano a 2.733.272 milioni di euro, pari a circa il 21,5% del totale". Gli alloggi occupati da italiani sono 13.833, sottolinea il capogruppo Fi, pari a circa l'85% del totale, mentre risultano 2.177 gli alloggi assegnati a persone provenienti da Paesi extra Ue (circa il 13%).

Bignami segnala pero' il caso di alcuni Comuni in provincia di Bologna dove sarebbe "fortemente impattante" la situazione dovuta ad "assegnatari immigrati non in regola con i pagamenti". Ad esempio gli alloggi popolari assegnati a cittadini stranieri sono il 37% a Castel del Rio, il 23,5% a Crevalcore, il 23% a Grizzana Morandi, circa il 22% a Dozza e a Marzabotto, il 21,4% a Castiglione dei Pepoli e Castel Guelfo. "E anche sul fronte della morosita'- afferma Bignami- la situazione e' simile": a Bologna 661 assegnatari per un debito accumulato superiore a 1,8 milioni di euro; a Casalecchio di Reno 31 assegnatari per 170.068 euro; a Imola 66 assegnatari per 154.041 euro; a Sasso Marconi 18 assegnatari per 65.316 euro.

"Esistono poi situazioni particolari come quella del Comune di Castenaso - segnala il capogruppo Fi- nel quale nove utenti extracomunitari accumulano morosita' per 82.328 euro su un importo complessivo di 138.633 euro". Da qui la richiesta di Bignami alla Regione di sanare la situazione, realizzando allo stesso tempo uno "studio approfondito sul tema, leggendo i dati in maniera obiettiva e possibilmente non cumulativa, disaggregandoli a seconda dei territori e della tipologia di utenza degli alloggi popolari".

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Nato a Bologna il...

Nato il 25 ottobre 1975 a Bologna, città dove risiede fin dalla nascita, Galeazzo Bignami non è mai entrato nella Destra bolognese. Ci è nato, grazie soprattutto al padre, Marcello, che del Movimento Sociale prima e di Alleanza Nazionale poi è stato sempre colonna portante, fino alla scomparsa, avvenuta nel luglio 2006.

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