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12 Nov

LA REGIONE EMILIA ROMAGNA DICE "NO" ALLA LOTTA AL TERRORISMO

A seguito dei vari casi di espulsione di presunti terroristi dal nostro territorio regionale, avevo ritenuto opportuno presentare un progetto di legge per istituire l'albo degli Imam, sostenuto anche da Lega Nord e Fratelli d'Italia.

Vi spiego meglio. L'Imam, nella religione islamica, è colui che guida la preghiera. Sul territorio regionale, ogni anno, transitano tantissimi Imam in quelle strutture che, sotto il nome di "centri culturali islamici", nascondono vere e proprie moschee, spesso anche violando le più comuni norme urbanistiche.

Questi Imam arrivano da ogni parte del mondo. Predicano in arabo e non sappiamo cosa predichino di fatto. Non sappiamo se siano invitati per incitare alla "guerra santa" contro gli infedeli occidentali oppure no.

L'albo degli Imam doveva avere la funzione di raccogliere i nomi di coloro che guidano la preghiera in questi centri culturali e anche di coloro che vengono invitati da fuori. Gli Imam iscritti all'albo avrebbero dovuto dimostrare di avere una specifica formazione e di non avere legami con il terrorismo. Voglio giusto ricordare che nella moschea di Imola, pochi mesi or sono, fu invitato un certo "Musa Cerantonio", un Imam che poi si è scoperto essere uno dei maggiori predicatori dell'ISIS a livello internazionale. Ma questi sono certamente piccoli dettagli.

Perché la Regione Emilia-Romagna ha detto che non può legiferare sull'albo degli Imam. Che non è sua competenza. E che questo non è uno strumento efficace per la lotta al terrorismo.

Ora vorrei che mi spiegassero perché la Regione può legiferare sulle microaree per i rom, andando in deroga alle norme nazionali in fatto di urbanistica, permettendo ai nomadi di costruirsi una casa su un'area verde concessa dal Comune e senza pagare canoni, e poi non può legiferare per la sicurezza di tutti i cittadini, di tutti noi letteralmente "invasi" da finti profughi e magari pure da qualche terrorista e predicatore dell'Isis che sul nostro territorio ha vita facile. Tanto nessuno controlla. Non c'è nessuna tutela per noi italiani. Vergogna.

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Nato a Bologna il...

Nato il 25 ottobre 1975 a Bologna, città dove risiede fin dalla nascita, Galeazzo Bignami non è mai entrato nella Destra bolognese. Ci è nato, grazie soprattutto al padre, Marcello, che del Movimento Sociale prima e di Alleanza Nazionale poi è stato sempre colonna portante, fino alla scomparsa, avvenuta nel luglio 2006.

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