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18 Apr

PASSANTE DI MEZZO: SOLUZIONE O PALLIATIVO ELETTORALE?

Una maggioranza confusa, senza idee, contraddittoria nella forma e nella sostanza. In questo scenario, Matteo Renzi ha firmato l'intesa sul Passante di Mezzo, il palliativo pensato per dare probabilmente man forte a Merola per la sua campagna ma che evidenzia tutto il ripensamento e le contraddizioni di 20 anni di politica anti-tangenziale, iniziata addirittura con Imbeni. 

Un'opera che creerà molte difficoltà, pensiamo agli ostacoli alla mobilità durante i lavori, ai disagi che si creeranno per i residenti, per quella scelta di intervenire su un'opera già esistente. Senza contare che dovrà essere attentamente monitorato lo svolgimento delle procedure di appalto in un momento in cui la politica è chiamata a quel doveroso sforzo di trasparenza e correttezza nei confronti dei cittadini. 
Proprio a tal proposito, chiediamo che quanto risparmiato rispetto al Passante Nord sia effettivamente impiegato per completare le opere viarie alternative, ovvero la trasversale di pianura ed i suoi collegamenti alla città (la Lungosavena, la nuova porrettana ed il nodo di san ruffillo) e magari per uno studio di fattibilità serio per un collegamento tra Rastignano e la A1 presso Borgonuovo sotto la collina, visto che in linea d’aria distano solo 5 Km. Queste garanzie devono esserci, devono essere messe nero su bianco, devono essere pretese se non vogliamo che questo passante di mezzo, che già genera parecchi dubbi e perplessità, diventi la solita opera "spot" da campagna elettorale la cui realizzazione è destinata a protrarsi all'infinito e senza garanzie sufficienti a tutela dei cittadini.
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Nato a Bologna il...

Nato il 25 ottobre 1975 a Bologna, città dove risiede fin dalla nascita, Galeazzo Bignami non è mai entrato nella Destra bolognese. Ci è nato, grazie soprattutto al padre, Marcello, che del Movimento Sociale prima e di Alleanza Nazionale poi è stato sempre colonna portante, fino alla scomparsa, avvenuta nel luglio 2006.

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