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31 Ott

BIGNAMI (FI): CONDANNARE RISOLUZIONE UNESCO, GIUNTA SI ATTIVI PRESSO GOVERNO

I consiglieri chiedono alla Giunta di “sollecitare il Governo nazionale affinché operi per la tutela e per la salvaguardia del legame storico, culturale e religioso tra la religione ebraica e Gerusalemme”
 
31/10/2016 

La Giunta si attivi presso le sedi competenti affinché l’Italia prenda le distanze dai contenuti del documento “Palestina occupata” approvato dall’Unesco il 18 ottobre. A chiederlo, attraverso una risoluzione rivolta all’Assemblea legislativa, sono Galeazzo Bignami e Enrico Aimi di Forza Italia.

Il 18 ottobre, si legge nell’atto di indirizzo, “è stata approvata dal Comitato esecutivo dell’Unesco la risoluzione ‘Palestina occupata’ con 24 voti a favore, 6 contrari e 26 astensioni: il documento, presentato da un gruppo di paesi arabi, nello specifico Algeria, Egitto, Libano, Marocco, Oman, Qatar e Sudan, di fatto sembra negare qualsiasi legame tra l’ebraismo e luoghi sacri, quali il Monte del tempio e il Muro del pianto, di Gerusalemme”. Nel documento, inoltre, “viene espressamente condannato lo Stato di Israele, definito ‘potenza occupante’”.

L’atto dell’Unesco, sottolineano gli esponenti di Forza Italia, “appare pertanto come l’ennesimo tentativo di negare un legame storico evidente tra l’ebraismo e i suoi luoghi sacri, una sorta di pericolosa propaganda da utilizzare come ‘arma di logoramento’ nei confronti di Israele e ‘per la liberazione di Gerusalemme’ che starebbe prendendo piede anche tra i seguaci dell’Isis, con una campagna mediatica chiamata ‘reclutamento per al-Aqsa’, la moschea considerata ‘prigioniera’ degli ebrei”.

Il nostro Paese, aggiungono Bignami e Aimi, “figura tra i ventisei che si sono astenuti sulla risoluzione (contrari Estonia, Germania, Lituania, Paesi Bassi, Regno Unito e Stati Uniti). Astensione, evidenziano, che “ha suscitato numerose perplessità: una scelta che ha fatto emergere una sostanziale debolezza dell’Italia” e che “potrebbe avere risvolti negativi sotto il profilo delle alleanze e dei rapporti con Israele”.

I consiglieri di Forza Italia chiedono quindi alla Giunta di “sollecitare il Governo nazionale affinché operi per la tutela e per la salvaguardia del legame storico, culturale e religioso tra la religione ebraica e la città di Gerusalemme” e la invitano a “promuovere convegni, eventi e ogni altra iniziativa” sullo stesso tema.

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Nato a Bologna il...

Nato il 25 ottobre 1975 a Bologna, città dove risiede fin dalla nascita, Galeazzo Bignami non è mai entrato nella Destra bolognese. Ci è nato, grazie soprattutto al padre, Marcello, che del Movimento Sociale prima e di Alleanza Nazionale poi è stato sempre colonna portante, fino alla scomparsa, avvenuta nel luglio 2006.

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