Caso Schwarz, non è finita. Presentato esposto all'ANAC
- Pubblicato in Regione Emilia-Romagna
Dopo la diffida inviata al Comune di Bologna dal capogruppo di Forza Italia Marco Lisei, sul caso “Schwarz” arriva anche l’esposto all’ANAC a firma del deputato di FI Galeazzo Bignami.
A finire sotto accusa, in particolare, la posizione del capogruppo PD in Consiglio comunale, Claudio Mazzanti, il quale ha partecipato al voto consiliare che avrebbe portato alla modifica dei componenti del consiglio di amministrazione di Bologna Fiere spa ampliando contestualmente i poteri del cda stesso e portando alla nomina di Gigliola Shwarz, moglie del capogruppo Pd.
“La risposta del Comune è stata a nostro avviso insoddisfacente e non è servita a fugare i dubbi che ancora permangono – spiega Marco Lisei –. Il capogruppo PD sembra aver votato consapevolmente e dunque per noi la delibera resta illegittima. Il Comune pertanto avrebbe dovuto annullarla in autotutela. A questo punto auspichiamo che vi sia presto una pronuncia dell’ANAC”.
“Un atto doveroso per riaffermare un principio basilare, quello della trasparenza all’interno della pubblica amministrazione – spiega Bignami -. C’è un potenziale conflitto di interessi e a questo punto crediamo che solo l’ANAC possa dirimere una questione più volte segnalata al Comune”.
“Il capogruppo del Gruppo PD, nei giorni immediatamente successivi alla votazione ha dichiarato ai giornali che, al momento del voto, era a conoscenza della decisione del sindaco di procedere alla nomina di sua moglie nel consiglio di amministrazione garantendo che tale situazione di conoscenza non aveva influito in alcun modo sulle proprie determinazioni”, si legge nella segnalazione corredata da una serie di allegati quali una interpellanza regionale a firma di Bignami, diversi articoli di stampa e copia della delibera di consiglio.