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PONTE SUL PO, BIGNAMI (FI) INTERROGA IL MINISTERO. COSA SI INTENDE FARE PER RIDURRE I DISAGI?

I lavori di ristrutturazione del ponte sul Po tra Santa Maria Maddalena e Pontelagoscuro sono al centro di una interrogazione parlamentare presentata dall’On. Galeazzo Bignami al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Il deputato di Forza Italia, nel suo atto ispettivo, porta all’attenzione del Ministero le numerose preoccupazioni e perplessità che ancora permangono relativamente allo svolgimento dei lavori e, in particolare, “per le mancate risposte dell’ANAS a indicazioni e sollecitazioni arrivate dai Comuni stessi”.

Nelle settimane scorse la stampa locale ha riportato anche le evidenti preoccupazioni di cittadini, pendolari, titolari di attività, imprese e associazioni di categoria che temono importanti ripercussioni per il tessuto commerciale dovute alla prolungata presenza del maxi cantiere sul ponte.

“A oggi sembra si sia optato per la chiusura completa del ponte al traffico veicolare – spiega Bignami -. E i disagi per cittadini e per migliaia di pendolari che si spostano per motivi di lavoro, di studio, di salute, saranno inevitabili. Intendiamo sapere quali iniziative siano state adottate per ridurre quanto più possibile tali disagi e se criteri e modalità di esecuzione dei lavori siano stati concordati con gli enti coinvolti venendo incontro alle richieste degli amministratori locali e del territorio”.

“Tra le richieste avanzate dagli enti locali – spiega Bignami - la possibilità di consentire il transito gratuito in Autostrada nel tratto che attraversa il ponte sulla A13, individuato quale strada alternativa durante la presenza del cantiere,  e l’istituzione di turni lavorativi anche notturni in modo da poter completare l’opera nel più breve tempo”. Nelle ultime settimane inoltre è stata puntata l’attenzione anche sui costi sociali aggiuntivi che deriveranno dalla prolungata presenza del cantiere in particolare in relazione alle deviazioni che il trasporto pubblico dovrà effettuare per tutto il periodo dei lavori. Costi che, secondo una stima, potrebbero aggirarsi intorno ai 150mila euro nel periodo estivo.

“Anche in tal caso ANAS deve chiarire se intenda assumere a proprio carico tali costi aggiuntivi – prosegue Bignami -. Abbiamo inoltre chiesto se siano state previste forme di agevolazione o di esonero dal pagamento del pedaggio per coloro che saranno costretti a utilizzare il tratto autostradale alternativo al ponte per la durata del cantiere e se si siano previste anche iniziative di potenziamento del servizio ferroviario”.

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Nato a Bologna il...

Nato il 25 ottobre 1975 a Bologna, città dove risiede fin dalla nascita, Galeazzo Bignami non è mai entrato nella Destra bolognese. Ci è nato, grazie soprattutto al padre, Marcello, che del Movimento Sociale prima e di Alleanza Nazionale poi è stato sempre colonna portante, fino alla scomparsa, avvenuta nel luglio 2006.

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