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19 Feb

PROTEZIONE CIVILE. BIGNAMI (FI) SOLLECITA RISPOSTE SUL “CENTRO SERVIZI VOLONTARIATO REGIONE EMILIA-ROMAGNA”

 Il “Centro servizi del Volontariato Regione Emilia-Romagna”, di cui “si avvale l’Agenzia regionale di protezione civile" per l’espletamento di alcuni servizi, è nuovamente al centro di una interrogazione del consigliere Galeazzo Bignami (Fi), che su questo tema aveva già interrogato la Giunta con due atti ispettivi nel 2014, durante la scorsa legislatura.

Facendo riferimento alle risposte ottenute a suo tempo, Bignami rivolge all’esecutivo regionale una lunga serie di domande per sapere, in primo luogo, se sia stato portato a termine, in relazione al percorso di informatizzazione dei dati, il progetto che prevedeva la stampa di un tesserino di riconoscimento per ogni volontario iscritto nell’elenco regionale.

Il consigliere chiede inoltre il dettaglio delle voci di spesa liquidate annualmente al Centro servizi per incarichi e consulenze dal 2008 ad oggi, se, successivamente al 2010, lo stesso Centro abbia effettuato o meno acquisti e il dettaglio di quanto finanziato al Centro servizi sui POA 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015.

Altre richieste riguardano quale e quanto materiale venga smarrito e/o dismesso dal Centro servizi; quali siano le modalità con cui il Centro ha provveduto ad acquistare i materiali danneggiati e/o non rientrati a seguito dell’emergenza sisma 2012 e quali le modalità di controllo adottate dall’Agenzia regionale di Protezione Civile sul buon esito dei reintegri o ricondizionamenti in capo al Centro servizi, in particolare modo per quel che riguarda le attrezzature strategiche.
Bignami vuole anche conoscere se, dal 2011 in poi, il Centro servizi abbia o meno effettuato acquisti collettivi e i motivi per cui la prima consegna dei buoni carburante sia stata effettuata il 25 ottobre 2012 dal 20 maggio 2012, data della prima scossa.
Il consigliere sollecita quindi un riepilogo delle spese carburante sostenute dal 2008 a oggi per i mezzi concessi in comodato d’uso al Centro servizi e la copia di esempi di viaggi con compilazione di apposito registro su cui indicare motivazione e durata della trasferta preventivamente autorizzata dal presidente del Centro.

L’esponente di Fi domanda inoltre come sia organizzata e assicurata la presenza di personale/volontari presso il magazzino di via Agucchi, a Bologna, dalle 8.30 alle 16, e vuole sapere, in caso di chiamata, come sia assicurata una pronta risposta al Dipartimento nazionale, chi decida quando presidiare il magazzino e come sia organizzata, in emergenza, la sua gestione, visto che potrebbe richiedere un’apertura H24.

Sempre riguardo al magazzino in questione, Bignami chiede se i funzionari regionali siano coinvolti nella sua gestione ordinaria e straordinaria, se la struttura risponda alle vigenti normative in materia di sicurezza sul lavoro, da chi sia gestito il materiale di proprietà regionale al suo interno, se gli uffici lì ubicati, arredati e forniti di utenze, siano utilizzati come sede del Centro servizi e se i problemi dell’impianto elettrico siano stati risolti.

Altre domande: se sia avvenuto il passaggio di gestione diretta del magazzino Cremm all’Agenzia, in caso affermativo, quando sia avvenuto il passaggio e se gli acquisti collettivi o centralizzati effettuati negli anni scorsi dal Centro non possano essere effettuati da Intercenter, producendo così risparmio e trasparenza.

Il consigliere interroga infine la Giunta per sapere come sia regolamentato oggi il rapporto tra l’Agenzia di Protezione civile e il Centro servizi e come lo sarà per il futuro; se i collaboratori attualmente impegnati nel Centro siano volontari oppure se siano in qualche modo retribuiti, in caso affermativo, come siano stati selezionati e se la loro individuazione come collaboratori sia compatibile con le previsioni del cosiddetto ‘decreto Madia’. Premi Esc o clicca in qualsiasi punto per tornare a Mail.

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Nato a Bologna il...

Nato il 25 ottobre 1975 a Bologna, città dove risiede fin dalla nascita, Galeazzo Bignami non è mai entrato nella Destra bolognese. Ci è nato, grazie soprattutto al padre, Marcello, che del Movimento Sociale prima e di Alleanza Nazionale poi è stato sempre colonna portante, fino alla scomparsa, avvenuta nel luglio 2006.

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