ESCALATION DI VIOLENZE, BIGNAMI (FI): “PIU’ TEMPESTIVITA’ PER LE ESPULSIONI. VIA DAL PAESE GLI STRANIERI CHE DELINQUONO”
Un richiedente asilo fermato per violenza sessuale su una bambina di 9 anni a Piacenza: un terribile episodio di violenza sessuale ancora Piacenza (dove una donna è stata sequestra e violentata per ore all’interno del suo bar nella notte tra il 18 e il 19 luglio) e per il quale è stato fermato un cittadino romeno con provvedimenti di espulsione a carico; un altro a Reggio Emilia per il quale è stato fermato un ucraino richiedente asilo senza fissa dimora e un tentativo di stupro a Bologna per il quale è stato accusato un tunisino con numerosi precedenti. Tutti fatti verificatisi nel giro di pochissimi giorni e che diventano oggetto di una interrogazione parlamentare rivolta al Ministro dell’Interno a firma del deputato di Forza Italia Galeazzo Bignami. Il deputato segnala con il suo atto “una criticità oggettiva in relazione alle procedure di espulsione di irregolari e di cittadini stranieri che sono abitualmente dediti ad attività criminose”.
“Non è più tollerabile continuare ad avere sul nostro territorio questi delinquenti – tuona Bignami -. In molti casi si tratta di soggetti già gravati da provvedimenti di espulsione. Come mai allora sono ancora in Italia? E per i richiedenti asilo che si macchiano di tali reati? Vogliamo continuare a mantenerli a nostre spese? Appare necessario capire e indagare le motivazioni per le quali si registrino tali criticità quando si tratta di portare a compimento un provvedimento di espulsione o quando occorre assumere provvedimenti di immediato accompagnamento alla frontiera non solo di irregolari ma anche di cittadini stranieri che continuano a vivere di espedienti e di attività illecite e che sono socialmente pericolosi”.
Per questo chiedo al Governo di “avviare una verifica in merito alle criticità e alle difficoltà che si registrano in tutto il Paese per eseguire un provvedimento di espulsione e di assumere iniziative urgenti per inasprire le pene e allontanare dal territorio nazionale i cittadini stranieri che risultino abitualmente dediti a traffici delittuosi o che siano ritenuti socialmente pericolosi”.