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BIGNAMI: "FAVORIRE AFFIDO CONGIUNTO IN COPPIE SEPARATE"

Bologna, 2 gen. 2016 - La Giunta regionale relazioni sull'applicazione dell'affido condiviso nei tribunali dei minori dell'Emilia-Romagna per conoscere quale sia il numero degli affidi paritetici. Lo chiede in un'interrogazione il consigliere di Forza Italia, Galeazzo BIGNAMI
 
BIGNAMI cita come esempio il "il caso Bondavalli" e la recente sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo, del 17 novembre 2015, che avrebbe "accertato la violazione dell'articolo 8 della Convenzione che tutela il diritto al rispetto della vita familiare": una sentenza, spiega il consigliere, che "si differenzia dalle altre perche' i giudici di Strasburgo non si sono limitati all'accertamento della violazione, ma hanno anche dato indicazioni precise alle giurisdizioni italiane per la tutela effettiva della relazione, in questo caso, padre-figlio".
 
Nella "comunita' scientifica- aggiunge BIGNAMI- si intende normalmente come affidamento condiviso quella forma di affido in cui non meno del 33 per cento del tempo (fino al 50 per cento) viene trascorso dal minore presso ognuno dei genitori, dopo la loro separazione". Gli "studi scientifici in ambito sociale, psicologico e relazionale- evidenzia- attesterebbero che la condizione di affido paritetico e, quindi di doppio domicilio, sarebbe la miglior struttura familiare tra tutte quelle delle famiglie separate", che consentirebbe ai figli di sviluppare "migliori relazioni sociali" e di inserirsi "in modo piu' agevole nei diversi contesti sociali che frequentano con minori rischi di bullismo, insoddisfazione scolastica, bassa qualita' di vita e malattia psichica".
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ALTRA AZIENDA, ALTRA CRISI, STESSA STORIA, STESSI RESPONSABILI

Saeco annuncia l'esubero di 246 lavoratori.
Un dramma per centinaia di famiglie.
Per questo è necessario essere chiari, altrimenti si rischia di confondere la soluzione con il problema.

Perché quando un'azienda passa da oltre un milione di pezzi prodotti a poche decine di migliaia in un mercato che tra l'altro è in espansione; quando un'azienda ha ampiamente dimostrato che il proprio management era inadeguato e non all'altezza e privo di competitività; quando un'Azienda da oltre 2 anni annuncia tagli ed esuberi e solo per tamponi momentanei si è evitato il tracollo; quando un'Azienda non pubblica sul proprio sito il bilancio aggiornato da troppo tempo; beh, quando ci sono tutti questi segnali e sul territorio più o meno tutti sapevano cosa stava per accadere, non è che oggi possiamo dire che si tratta di un fulmine a ciel sereno o di una mazzata inattesa o che per la montagna è un disastro imprevisto.

Philips, che ha acquistato Saeco nel 2009, ha un fatturato da 22 miliardi e mezzo di euro, occupa circa 112.000 dipendenti. Saeco ai tempi d'oro era a 350 milioni di euro ed occupava 1.200 dipendenti.
Davvero si pensa che per Philips, Saeco sia strategica?

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Nato a Bologna il...

Nato il 25 ottobre 1975 a Bologna, città dove risiede fin dalla nascita, Galeazzo Bignami non è mai entrato nella Destra bolognese. Ci è nato, grazie soprattutto al padre, Marcello, che del Movimento Sociale prima e di Alleanza Nazionale poi è stato sempre colonna portante, fino alla scomparsa, avvenuta nel luglio 2006.

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