Due pesi, nessuna misura
- Pubblicato in Bologna
Anche oggi centinaia di persone accalcate sui prati nelle aree adiacenti l’XM24 senza che nessuno intervenga nonostante le decine di denunce e chiamate alle forze dell’ordine dei residenti, mentre si controllano rigorosamente bar, locali, cittadini, famiglie nei parchi.
Emergenza Covid-19: Ecco finalmente le linee guida per la Fase 2
- Pubblicato in Regione Emilia-Romagna
A seguito dell'avvio della Fase 2 dell'emergenza sanitaria derivante dalla diffusione del virus Covid-19, sono finalmente disponibili le linee guida per la riapertura delle varie attività.
Con la speranza di fare cosa gradita, procedendo nella letture di questo articolo, trovererte i link ai vari documenti con la possibilità di scaricarli.
- Indicazioni tecniche per le attività di pulizia, disinfezione e sanificazione in relazione al rischio SARS CoV-2 in Emilia Romagna
- Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS CoV-2 in relazione allo svolgimento in sicurezza degli esercizi di commercio al dettaglio in sede fissa e del commercio su aree pubbliche in Emilia-Romagna
- Protocollo di sicurezza per il settore benessere in Emilia-Romagna
- Indicazioni tecniche per le attività di produzione, commercializzazione e somministrazione di alimenti in relazione al rischio SARS Cov-2 in Emilia Romagna
- Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 in relazione allo svolgimento in sicurezza degli esercizi di somministrazione alimenti e bevande e attività da asporto e consumo sul posto in Emilia-Romagna
- Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 in relazione allo svolgimento in sicurezza degli stabilimenti balneari e delle spiagge in Emilia-Romagna
- Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 in relazione allo svolgimento in sicurezza delle strutture ricettive alberghiere in Emilia-Romagna
- Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 in relazione allo svolgimento in sicurezza delle strutture ricettive all'aria aperta in Emilia-Romagna
- Linee di orientamento e proposte per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini e ragazzi nella fase 2 di mergenza Covid-19
Fratelli d'Italia: “Comune di Bologna sanifichi le strade secondo le indicazioni dell'Istituto Superiore di Sanità"
- Pubblicato in Bologna
Mentre l’Istituto Superiore della Sanità, relativamente alla disinfezione stradale e delle pavimentazioni urbane, con il rapporto n. 7/2020 raccomanda a tutti gli Enti Locali di procedere alla pulizia delle strade con acqua o con acqua e detergenti convenzionali assicurandosi, però, di evitare la produzione di polveri e aerosol, il Comune di Bologna continua ad eseguire la pulizia delle strade mediante un servizio che si basa sul binomio spazzamento manuale e spazzamento meccanizzato contribuendo, pertanto, a dare vita alla produzione di quelle polveri che lo stesso ISS chiede che venga accuratamente evitato al fine di eliminare qualsiasi rischio di potenziale esposizione al virus, per gli operatori e per la popolazione, attraverso il risollevamento e il rilascio di polveri e aerosol generati dalle operazioni di pulizia delle strade.
Coronavirus. Fratelli d’Italia. “Emilia Romagna: obbligo uso mascherina negli spazi pubblici come i supermercati"
- Pubblicato in Regione Emilia-Romagna
Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, hanno reso obbligatorio l’uso della mascherina per coloro che escono di casa e si recano al supermercato. Una decisione saggia, anche alla luce dei recenti studi sulla diffusione via aerea del virus, ben oltre il metro di distanza finora indicato nelle linee guida, che dunque rivaluterebbe proprio l’efficacia della mascherina.
Coronavirus. Bignami-Vacchi (FDI): “Poste, rivedere chiusura uffici periferici”
- Pubblicato in Regione Emilia-Romagna
Una interrogazione al Governo per chiedere di verificare il comportamento di Poste Italiane che, durante l’emergenza coronavirus, ha deciso di chiudere numerosi uffici periferici e situati nelle frazioni, creando dunque un notevole disagio per la popolazione anziana. A depositarla, il deputato di FDI Galeazzo Bignami.
Bignami (FDI): “Falle INPS inaccettabili, già previsto due giorni fa”
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Già due giorni fa avevo evidenziato che la piattaforma digitale Inps non avrebbe retto all’ondata di domande che sarebbero arrivate per il bonus da 600 euro. Lo avevamo detto, ma siamo rimasti come sempre inascoltati. Non porre rimedio a questa situazione è stato un errore gravissimo del Governo e dell’Inps che dovranno rispondere anche delle numerose violazioni della privacy ripetutamente avvenute e di certo non limitate a soli “5 minuti” come irresponsabilmente ha affermato il Presidente dell’INPS Tridico.
Giù le mani da medici e infermieri!
- Pubblicato in Regione Emilia-Romagna
Vogliono impedire a medici e infermieri di dire come stanno le cose.
Ci arrivano infatti segnalazioni da parte di personale medico sanitario impegnato nella battaglia al Covid-19 i quali, trovandosi in situazioni a dir poco critiche sia come dotazioni che come risorse, hanno denunciato questa situazione di criticità in cui versano diversi settori dell’organizzazione sanitaria regionale nella gestione dell’emergenza.
Criticità che spesso si riflettono in primo luogo su di loro, impegnati ad assistere e curare malati senza adeguati presidi sanitari, senza dotazioni, sia come indicazioni e anche come cure.
Coronavirus. Bignami - Delmastro - Lisei (FdI): “Mascherine bloccate in Turchia, il Governo intervenga”
- Pubblicato in Nazionale
Duecentomila mascherine Ffp2 e Ffp3 acquistate dall’Italia presso un’azienda turca, sono ferme dal 4 marzo all’aeroporto di Ankara. Sul caso l’On. Galeazzo Bignami ha presentato una interrogazione in commissione insieme all’On. Delmastro. “Chiediamo al Governo di assumere provvedimenti urgenti – spiega Bignami – per risolvere immediatamente la questione.
Coronavirus. Bignami (FDI): “Aule tribunali affollate, preservare salute degli operatori”
- Pubblicato in Regione Emilia-Romagna
Ritengo non conformi alle previsioni di cui al D.L. 6/20 le disposizioni contenute nel Decreto del Presidente Vicario della Corte di Appello di Bologna con cui si dispone che lo svolgimento delle udienze in Corte di Appello deve tenersi nelle Aule delle Camere di Consiglio mentre le Aule e le zone antistanti le stesse sono sì riservate agli Avvocati, i quali tuttavia, come visto ieri, si trovano nell’incresciosa situazione di affollamento delle Aule stesse.
Verso un nuovo Sistema Sanitario Nazionale
- Pubblicato in Bologna
Il diritto alla salute, previsto dall’articolo 32 della nostra Costituzione, deve trovare la sua concreta e reale affermazione attraverso politiche sanitarie nazionali e regionali adeguate e che consentano a tutti i cittadini di curarsi. Un tema caro ai cittadini italiani che, a causa della crisi, hanno in larga parte smesso di curarsi. Il rapporto annuale del Censis-Rbm ha stimato che, nel 2016, 12,2 milioni di italiani hanno rinunciato a curarsi o hanno rimandato la cura per motivi economici. Numeri allarmanti che danno conto di un rapporto profondamente modificato tra cittadino e sanità. Ne abbiamo parlato con Galeazzo Bignami, consigliere regionale per Forza Italia in Emilia-Romagna e candidato alla Camera dei Deputati.
Avvocato Bignami, cosa prevede il programma di Forza Italia sul tema della sanità?
“Partendo dalla centralità del rapporto medico-paziente nel circuito dell’assistenza sanitaria, Forza Italia intende porre le basi per una riforma reale del sistema sanitario, che consenta a tutti di avere la possibilità di curarsi, che valorizzi il ruolo dei medici di base nel loro rapporto quotidiano con gli utenti, che dia il giusto merito e il meritato sostegno alle nostre eccellenze in campo specialistico e della ricerca, che metta al bando gli sprechi, combatta i conflitti di interesse tra SSN e indistria, che integri in modo equilibrato il pubblico e il privato, che ripensi al sistema sanitario anche e soprattutto in chiave di prevenzione e non solo di cura della patologia. Viviamo in una società in cui è pressante la richiesta di ‘umanizzazione’ della medicina, del rispetto del diritto di libera scelta sui percorsi di salute, di una medicina centrata sulla Persona. Queste sono sfide che dovremo raccogliere e con le quali dovremo confrontarci”.
L’Emilia-Romagna è vista come una eccellenza nel panorama della sanità italiana…
“Anche nella Regione Emilia-Romagna, che è ancora fortunatamente una eccellenza dal punto di vista sanitario, ogni anno, tuttavia, assistiamo a operazioni di razionalizzazione e di depotenziamento dei servizi. Anche qui ci sono fortissime criticità sulle liste di attesa per specifiche prestazioni, situazioni queste che abbiamo sempre segnalato e sulle quali abbiamo tenuto alta l'attenzione. Non si può, per la medesima prestazione, avere una lista di attesa di oltre un anno se poi la stessa attesa si riduce a pochi giorni se ci si rivolge al privato. Altra nosta battaglia, in Regione, è stata quella contro il depotenziamento dei presidi ospedalieri, in particolare nelle aree più svantaggiate come quelle montane. Perché è inutile fare proclami su proclami, annunciare piani per la montagna e per il suo ripopolamento se poi non si garantiscono i servizi. Abbiamo sempre sostenuto la necessità di valorizzare le eccellenze e di creare un sistema sanitario metropolitano integrato, dove tutte le strutture, anche quelle periferiche vengano valorizzate e non progressivamente svuotate e depotenziate”.
E a livello nazionale?
A livello nazionale credo siano necessarie nuove linee guida, nuovi riferimenti normativi, chiari e mirati che ripensino al sistema sanitario anche come “sistema Salute”, inteso come l’insieme dei fattori che contribuiscono al benessere dell’uomo, quelle azioni che mirano a fare prevenzione (come sport e buone pratiche alimentari), a impedire l’insorgere delle patologie. Tutto ciò anche in termini di equilibrio sostenibile e di farmaco economia: aspetti questi sottolineati da diversi studi e che dovrebbero diventare parte integrante di una politica sanitaria efficiente ed efficace. In Regione Emilia-Romagna ad esempio è attivo un Osservatorio per le Medicine Non Convenzionali (OMNCER), un’esperienza che potrebbe rivelarsi valida per tutte le Regioni, ferma restando la necessità di una regolamentazione nazionale in tal senso.
I Livelli essenziali di assistenza (LEA) sono periodicamente al centro del dibattito sulle politiche sanitarie nel nostro Paese…
L’innalzamento dei LEA deve rimanere un caposaldo delle politiche nazionali sanitarie ovviamente tenendo in considerazione le coperture finanziarie adeguate. Nei Livelli Essenziali di Assistenza vanno inserite anche quelle malattie croniche e invalidanti che colpiscono milioni di cittadini come la malattia di Menière e la Fibromialgia per fare qualche esempio. Molti passi in avanti sono stati fatti ma non è mai abbastanza. Queste sono battaglie che non devono mai arrestarsi e l’attenzione ai malati cronici e alle loro famiglie, a chi ogni giorno convive con la malattia deve costantemente restare al centro delle nostre azioni governative.
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Nato a Bologna il...
Nato il 25 ottobre 1975 a Bologna, città dove risiede fin dalla nascita, Galeazzo Bignami non è mai entrato nella Destra bolognese. Ci è nato, grazie soprattutto al padre, Marcello, che del Movimento Sociale prima e di Alleanza Nazionale poi è stato sempre colonna portante, fino alla scomparsa, avvenuta nel luglio 2006.