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12 Nov

SANITÀ BOLOGNA. INTERROGAZIONE BIGNAMI (FI) SULL’ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA EMERGENZA-URGENZA

9 novembre 2015 - Galeazzo Bignami (Fi) rivolge una interrogazione alla Giunta a proposito del sistema di emergenza pre-ospedaliero, formato dalla Centrale operativa 118 e dalle strutture adibite a soccorso e trasporto dei pazienti (Postazione territoriale 118, Punti di primo intervento, Unità operative mobili).

Il consigliere richiama le due necessità che il sistema emergenza-urgenza deve perseguire: “Affidabilità nelle scelte operative per fare intervenire il mezzo più idoneo nel più breve tempo possibile nel luogo dell’evento e di trasportare il paziente all’ospedale più adeguato”; e “realizzazione di un progetto di copertura territoriale attraverso una razionale dislocazione dei mezzi sanitari di emergenza–urgenza”. Al fine di ottenere una razionale dislocazione dei mezzi, aggiunge Bignami, occorre considerare il tipo di area interessata (rurale, montana, urbana, extraurbana), i problemi di viabilità, i fattori climatici, i flussi turistici, eccetera. Il punto fondamentale che dovrebbe orientare la dislocazione dei mezzi di soccorso è costituito dai tempi medi di arrivo dal momento dell’invio da parte della Centrale operativa; le linee guida della Conferenza Stato Regioni del 1996, definiscono i tempi di arrivo dei mezzi di soccorso in emergenza in 8 minuti in area urbana e 20 minuti in area extraurbana.

Quanto al numero di automediche, al momento nel Comune di Bologna quelle operanti sono due, e agiscono anche in alcuni comuni limitrofi, fra cui Casalecchio di Reno, Calderara, San Lazzaro di Savena, Ozzano dell’Emilia. Bignami fa quindi riferimento a un caso specifico, avvenuto nella mattina del 25 ottobre presso l’aeroporto di Bologna, quando sarebbe stato effettuato un intervento di soccorso per un uomo colpito da arresto cardiocircolatorio: l’attivazione dell’automedica sarebbe avvenuta alle ore 7.46 e sarebbe giunta in aeroporto alle ore 8; il tempo di arrivo del mezzo dunque sarebbe stimato in circa 15 minuti, e trattandosi di zona urbana, si sarebbero superati gli 8 minuti previsti dalle linee guida.

Perciò, chiede alla Giunta se le due automediche per la città di Bologna e comuni limitrofi siano in numero congruo, e se sia a conoscenza del fatto che a bordo delle automediche vi sono “medici specializzandi non affiancati”, chiedendo una valutazione in merito.

Scopo dell’interrogazione è sollecitare delle verifiche in merito all’efficienza dell’organizzazione del sistema emergenza–urgenza, in particolar modo riguardo al rispetto dei tempi di legge di arrivo di un mezzo di soccorso.

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Nato a Bologna il...

Nato il 25 ottobre 1975 a Bologna, città dove risiede fin dalla nascita, Galeazzo Bignami non è mai entrato nella Destra bolognese. Ci è nato, grazie soprattutto al padre, Marcello, che del Movimento Sociale prima e di Alleanza Nazionale poi è stato sempre colonna portante, fino alla scomparsa, avvenuta nel luglio 2006.

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