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03 Nov

INTERVISTA A GALEAZZO BIGNAMI «CENTRODESTRA UNITO, IL RESTO CONTA POCO» - «CHI SARÀ IL CANDIDATO SINDACO? CONTA DI PIÙ L'UNITÀ DEL CENTRODESTRA»

Da: Il Resto del Carlino Bologna 3 novembre 2015
di Orsi Luca
 
«Fra noi e i leghisti non c'è un solo punto di programma che ci veda divisi» La macchina organizzativa di Forza Italia è in moto. Domenica, in piazza Maggiore, alla manifestazione contro il governo Renzi organizzata dalla Lega nord — aperta a tutto il centrodestra — sul palco ci sarà (salvo ripensamenti) anche Silvio Berlusconi. Il partito — che porterà sotto le Due Torri l'intero stato maggiore — sta organizzando pullman da tutta Italia. La manifestazione è nazionale. Ma è probabile che si parlerà anche delle prossime elezioni per il sindaco. In Forza Italia c'è chi teme che Matteo Salvini, di fronte a una piazza in buona parte leghista, possa forzare la mano e incoronare Lucia Borgonzoni, già in corsa per il Carroccio, candidata del centrodestra. Tagliando fuori Galeazzo Bignami, candidato per FI dallo stesso Berlusconi.

Bignami, è preoccupato? 

«Dovrei?».

Neanche un po'? 

«La prima cosa è l'unità del centrodestra. Solo così possiamo vincere a Bologna».

Ad oggi, però, siete divisi. 

«Il fatto che domenica, proprio qui, si faccia una manifestazione unitaria, mi fa ben sperare».

È ottimista per il futuro? 

«Mi pare difficile che, trovate le condizioni per l'unità a livello nazionale, non si trovi l'alchimia per una candidatura unitaria nella corsa a Palazzo d'Accursio».

E se non fosse lei il prescelto? 

«La candidatura mi è stata chiesta dai vertici nazionali di FI, Berlusconi compreso. Se faranno una scelta diversa, nessun dramma». 

Possibile che non le interessi? 

«L'obiettivo è vincere. I destini personali devono essere messi in secondo piano. Perché se andiamo divisi lasciamo il ballottaggio a Pd e grillini». 

Un candidato leghista come verrebbe preso dalla vostra base? 

«Ai nostri elettori dico che, fra noi e la Lega, non c'è un solo punto di contenuti, programma, progetti e idee perla città che ci divida». 

Beh, a volte avete fatto scintille. 

«Su alcuni temi abbiamo sensibilità diverse». 

È sempre convinto che un candidato civico sarebbe l'ideale? 

«Dico che gli sarebbe più facile, senza casacche di partito, intercettare il consenso della principale area elettorale: il non voto».

Ipotesi tramontata?

«Anche questo lo decideranno Berlusconi e Salvini».

Centrodestra unito - Il Resto del Carlino 3 nov 2015

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Nato a Bologna il...

Nato il 25 ottobre 1975 a Bologna, città dove risiede fin dalla nascita, Galeazzo Bignami non è mai entrato nella Destra bolognese. Ci è nato, grazie soprattutto al padre, Marcello, che del Movimento Sociale prima e di Alleanza Nazionale poi è stato sempre colonna portante, fino alla scomparsa, avvenuta nel luglio 2006.

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