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PENSIONI. BIGNAMI (FI): “GOVERNO HA NEUTRALIZZATO SENTENZA CONSULTA SU RIVALUTAZIONE E RESTITUZIONE ARRETRATI, REGIONE SI ATTIVI PER RIPRISTINARE UN DIRITTO ACQUISITO"

L’intervento legislativo con cui il Governo, dopo la sentenza di incostituzionalità della Consulta, è intervenuto lo scorso anno sulla rivalutazione delle pensioni procedendo a “una parziale restituzione degli arretrati e a una limitata ricostituzione dei trattamenti pensionistici” è oggetto di una risoluzione presentata da Galeazzo Bignami, primo firmatario, ed Enrico Aimi (Fi).

Il provvedimento del Governo, scrivono i consiglieri, “tenta di neutralizzare il pronunciamento della Corte costituzionale incidendo retroattivamente su un diritto acquisito come quello dei titolari di trattamenti pensionistici a vedersi riconosciuta integralmente la rivalutazione per gli anni 2012/2013 anche ai fini della determinazione degli assegni di pensioni successivi, secondo i meccanismi al tempo vigenti”. Tale provvedimento “arreca un grave e permanente pregiudizio a fasce della popolazione particolarmente deboli e indifese, che non dispongono di strumenti di pressione o di reazione efficaci, ad esempio lo sciopero”.

Bignami e Aimi, pertanto, chiedono alla Giunta regionale “di intervenire sul Governo e sugli organi competenti al fine di approvare nel più breve tempo possibile un atto avente forza di legge che dia piena ed effettiva attuazione alla sentenza della Consulta, prevedendo a favore dei titolari di pensione colpiti dal blocco previsto dal Governo Monti l’integrale restituzione degli importi maturati per effetto del ripristino della perequazione e la ricostituzione del trattamento pensionistico con effetti sugli importi degli assegni pensionistici erogati, inclusa la rivalutazione sull’importo rivalutato per gli anni successivi”.

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RIFIUTI RAVENNA. BIGNAMI (FI): “REGIONE INTERVENGA PRESSO HERA PER METTERE FINE AI DISSERVIZI REGISTRATI SUL TERRITORIO”

Il tema “emergenza rifiuti” a Ravenna è al centro di un’interrogazione, presentata alla Giunta da Galeazzo Bignami come primo firmatario e da Enrico Aimi (Fi), in cui si chiede di “censurare il comportamento dei soggetti responsabili dei disagi e dei disservizi patiti dai cittadini e dagli operatori commerciali”, oltre a sollecitare “un intervento presso Hera per mettere fine immediatamente a questa situazione”.

Negli ultimi giorni, specificano infatti i consiglieri, “la stampa locale ha reso nota l’emergenza rifiuti che sta interessando il comune di Ravenna e tutta la provincia, territorio nel quale numerosi disagi sono stati segnalati dai residenti e dagli operatori commerciali relativamente ai cassonetti costantemente pieni di immondizia e non svuotati con regolarità”. Il gestore Hera, aggiungono, “avrebbe addebitato tali disagi a un ‘passaggio di consegna tra una ditta e l’altra’, sempre da quanto si apprende dalla stampa locale”.

La situazione, evidenziano gli esponenti Fi, “ha creato attriti con le stesse amministrazioni che, sempre a mezzo stampa, hanno fatto sapere di non voler pagare per un servizio non erogato e che i lavori non fatti dovranno essere stralciati dalla tariffa rifiuti”. Alcuni amministratori, precisano inoltre, “si dicono pronti a inviare una segnalazione ad Atersir per far sì che Hera ripristini un servizio rispondente agli standard del contratto”.

Per queste ragioni Bignami ed Aimi chiedono alla Giunta “se, sulla base di quanto accaduto, possa configurarsi una violazione degli obblighi di contratto e dunque se sia legittima la richiesta degli amministratori di operare sconti sulla Tari proporzionali ai disservizi registratisi sul territorio”. E ancora, “se la Regione in questa circostanza ritenga di dover esercitare, in assenza di un eventuale intervento da parte di Atersir, i poteri sostitutivi ai sensi di legge in materia”.

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Nato a Bologna il...

Nato il 25 ottobre 1975 a Bologna, città dove risiede fin dalla nascita, Galeazzo Bignami non è mai entrato nella Destra bolognese. Ci è nato, grazie soprattutto al padre, Marcello, che del Movimento Sociale prima e di Alleanza Nazionale poi è stato sempre colonna portante, fino alla scomparsa, avvenuta nel luglio 2006.

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